Grazie all’utilizzo di sistemi di essiccazione dei cereali a biomassa il processo di essiccazione può diventare più green e sostenibile. Infatti, gli impianti dotati di un sistema di riscaldamento a biomassa consentono di ottenere bioenergia per riscaldare l’aria necessaria a rimuovere l’eccesso di umidità dal raccolto evitando il ricorso ai tradizionali combustibili fossili.
I sistemi di essiccazione dei cereali a biomassa sfruttano combustibili naturali e rinnovabili in sostituzione alle fonti di combustione fossili e non rinnovabili tradizionali quali gas e petrolio. Economiche, rinnovabili e sostenibili: le biomasse solide consistono principalmente in residui agroforestali e di processi dell’industria alimentare.
Ma come funzionano i sistemi di essiccazione dei cereali a biomassa e quali vantaggi offrono? All’interno di questo articolo Mecmar ti illustra quali sono le soluzioni più efficienti e performanti per essiccare le tue coltivazioni biologiche.
Perché scegliere un sistema di essiccazione dei cereali a biomassa?
L’argomento delle biomasse è sicuramente molto discusso, ma in cosa consistono esattamente queste ultime? Si tratta di materiali di origine biologica – generalmente scarti di altre attività – da cui è possibile ricavare combustili da impiegare in altri procedimenti, come l’essiccazione dei cereali appunto. Utilizzare un sistema di essiccazione dei cereali a biomassa significa sfruttare al meglio ciò che la natura ci offre, sempre nel pieno rispetto degli standard stabiliti dall’economia circolare.
Le biomasse possono essere di varia natura e presentarsi sotto forma di combustibile solido, liquido o gassoso. Ma quali sono le soluzioni Mecmar che puoi sfruttare per utilizzare le biomasse in fase di essiccazione del tuo raccolto? Vediamole insieme!
Partiamo dal presupposto che le biomasse solide provenienti da attività legate all’agricoltura e alla manutenzione dei boschi sono le più utilizzate. Le biomasse solide si distinguono principalmente in biomasse legnose – come ramaglie e potature – e biomasse erbacee, ad esempio paglia e tutoli di mais. Il maggior vantaggio derivante dal loro utilizzo in fase di essiccazione è legato a un elevato grado di riutilizzabilità.
Infatti, optando per un impianto a biomassa potrai sfruttare una fonte d’energia organica, che dunque arriva direttamente dall’ambiente e dalla natura. Non solo risparmierai sui costi del combustibile, ma farai anche del bene all’ecosistema ambientale.
Prendiamo come esempio la paglia del riso – una tipologia di biocombustibile, appunto – che al suo interno contiene silicio, un ingrediente spesso utilizzato nell’industria cosmetica. Dalle braci della paglia bruciata è quindi possibile ricavare elementi riutilizzabili in altri cicli produttivi, contribuendo così a dare origine a nuovi prodotti.
Secondo lo standard internazionale UNI EN ISO 17225, le biomasse si possono classificare in quattro categorie: A1+, A1, A2, B, a seconda delle specifiche caratteristiche qualitative. Ma nel concreto come si riconosce un biocombustibile di qualità? Quest’ultimo produce tanto calore con piccole quantità di biomassa impiegata, ma non solo. Il fumo prodotto da un biocombustibile di qualità è molto meno inquinante.
Anche gli essiccatoi mobili e a torre Mecmar possono essere dotati di una caldaia a biomassa, anziché il classico bruciatore a gasolio. Tra le componenti della caldaia a biomassa BM500 Mecmar rientrano: un generatore di calore realizzato in acciaio inossidabile, un ventilatore elettrico per la fuoriuscita dei fumi e una coclea di carico equipaggiata di un sistema utile a ridurre il rischio di incendio.
I sistemi di essiccazione dei cereali a biomassa Mecmar bruciano generalmente cippato di 2-3 centimetri, di qualità A1, o pellet, con un grado di umidità non superiore al 13-15%. Il calore derivante dalla combustione delle biomasse può essere poi trasferito direttamente all’aria oppure all’acqua.
Gli impianti a biomassa Mecmar possono essere equipaggiati di uno scambiatore di calore aria-aria lamellare in acciaio inossidabile, in grado di inviare il fumo direttamente a un camino dedicato. In questo modo si assicura che all’interno dell’essiccatoio circoli solo l’aria fresca riscaldata. In alternativa, è anche possibile utilizzare una caldaia a biomassa ad acqua calda: basterà dotare l’essiccatoio di un radiatore per trasferire il calore dall’acqua al flusso d’aria dell’impianto.
Essiccatoio a pellet cippato – modello D20 F75 con generatore di calore a biomassa
Nel primo caso, grazie al generatore di aria calda a biomassa Mecmar è possibile produrre aria capace di raggiungere i 100 °C di temperatura. Nel secondo caso, invece, qualora il cliente disponesse già di un generatore ad acqua calda che brucia cippato, si recupera il calore dell’acqua per riscaldare l’aria in fase di essiccazione dei cereali.
Quando conviene optare per un impianto a biomassa: 3 modi di utilizzare i biocombustibili per l’essiccazione
Gli essiccatoi per cereali biologici Mecmar possono anche essere dotati di uno speciale scambiatore di calore acqua-aria particolarmente utile se nella tua azienda è già presente un generatore di calore a biomasse in grado di riscaldare l’acqua. Grazie allo scambiatore Mecmar il calore dell’acqua verrà infatti recuperato e trasferito all’aria: in questo modo si sfrutta in modo intelligente e redditizio il calore prodotto dalle biomasse.
Ma come si utilizzano i biocombustibili per l’essiccazione dei cereali? Vediamo ora tre diverse modalità possibili:
- Utilizzare un essiccatoio standard dotato di bruciatore capace di bruciare combustibili biologici, quali biodiesel o biogas. Si tratta della soluzione sostenibile a minor impatto in termini di costi di impianto.
- Montare un generatore di aria calda in grado di bruciare biocombustibile solido (cippato/pellet). Rispetto alla prima soluzione gli ingombri e i costi di installazione e manutenzione aumentano a fronte di una riduzione dei costi di combustibile.
- Preferire un essiccatoio munito di una speciale caldaia adatta a bruciare qualunque biomassa. Insieme alla caldaia è poi installato un radiatore di calore: l’acqua calda passa dunque attraverso lo scambiatore, generando aria calda da utilizzare per l’essiccazione. Il vantaggio? Installando un radiatore ad acqua calda, l’impianto a biomassa potrà essere utilizzato sia per rimuovere l’eccesso di umidità dal raccolto sia in altri ambienti e per scopi diversi dall’essiccazione. In questo modo, il costo dell’impianto si ammortizza in minor tempo.
Quanto conviene economicamente bruciare biomassa? Confrontando il potere calorifico dei vari combustibili, per ottenere il calore prodotto dalla combustione di un litro di diesel, è necessario bruciare 1 metro cubo di gas o 4 kg di cippato. Tenendo conto degli attuali costi dei combustibili in Italia, il costo di utilizzo di diesel o gas metano sono pressoché equivalenti, mentre, considerando di acquistare il cippato a prezzi di mercato, i costi del combustibile sono ridotti di circa il 60% a parità di quantità di cereale essiccato. Inoltre, è importante ricordare che molta biomassa è generata da scarti di lavorazioni per cui è disponibile a costi praticamente nulli.
Conclusione
In questo articolo abbiamo passato in rassegna i motivi per i quali conviene scegliere un sistema di essiccazione dei cereali a biomassa, nonché 3 modalità di utilizzo dei biocombustibili per l’essiccazione.
Ispirandosi all’economia circolare, gli impianti a biomassa Mecmar ti consentono di risparmiare sul combustibile, favorendo un’essiccazione più sostenibile. Come? Grazie all’utilizzo di fonti di combustione organiche provenienti da precedenti lavorazioni e riutilizzabili in futuri processi produttivi.
Ma perché la tua azienda dovrebbe investire nell’acquisto di un impianto a biomassa? Il nostro consiglio è quello di preferire un sistema di questo tipo se nella tua azienda disponi già di un generatore ad acqua calda. In questo modo potrai sfruttare l’impianto a biomassa non solo per essiccare efficacemente il tuo raccolto, ma anche per altri fini, come ad esempio riscaldare le serre.
In base alla dimensione dell’essiccatoio necessario, alla quantità di cereale da lavorare ogni anno e alla tipologia di combustibile, Mecmar individua il sistema di essiccazione a biomassa migliore per te. Già dal 2010 il nostro team è attivo nella realizzazione di soluzioni per l’essiccazione più sostenibili, così da soddisfare le esigenze di tutti gli agricoltori.
Vorresti acquistare un impianto di essiccazione dei cereali a biomassa tramite finanziamento o conoscere meglio le nostre macchine? Contattaci: siamo a tua disposizione per rispondere a tutte le tue domande.