Il processo di essiccazione dei cereali è una fase cruciale della gestione post-raccolta, in quanto garantisce che la granella raggiunga il giusto contenuto di umidità per un trattamento ottimale. Uno dei parametri più importanti per ottimizzare il processo di essiccazione, minimizzando i consumi e ottenendo il miglior livello qualitativo, è la temperatura di essiccazione.
Mecmar, che da oltre 45 anni costruisce e assiste nel mettere in campo essiccatoi per cereali in tutto il mondo, conosce bene le complessità e le necessità del cliente finale. E per affrontarle al meglio, ha sviluppato essiccatoi ad alte prestazioni flessibili per ogni tipo di cereale e per essere installati in qualsiasi condizione geografica e metereologica.
Seguici nell’articolo per scoprire alcune tips degli esperti su come impostare correttamente la temperatura per essiccare il tuo raccolto!
Perché la temperatura di essiccazione è importante?
La temperatura è tra i migliori indicatori per monitorare il processo di essiccazione, in particolare è importante misurare la temperatura dell’aria di essiccazione e la temperatura del cereale. Fondamentale poi la scelta del punto di misurazione della temperatura, che se non rilevata correttamente può causate una cattiva essiccazione. Sonde selezionate nel tempo e installate al punto giusto sono gli strumenti migliori per seguire il processo di essiccazione.
Infatti, grazie alla temperatura monitoriamo la quantità di calore trasferito dall’aria al cereale:
- se la temperatura dell’aria è troppo elevata, il processo di essiccazione rischia di essere troppo veloce e danneggiare il chicco
- mentre se la temperatura dell’aria è troppo bassa il processo di essiccazione è troppo lento e l’essiccatoio essicca poco cereale
L’importanza di scegliere la giusta temperatura di essiccazione dei cereali è un aspetto di primaria importanza. Cereali diversi richiedono intervalli di temperatura diversi per un’essiccazione efficace, Ma la scelta della temperatura di essiccazione non riguarda solo la riduzione dell’umidità: è una scelta che influisce sulla qualità dei cereali, sul consumo energetico e sui tempi di essiccazione.
Per esempio, il grano, uno dei cereali più coltivati soprattutto in aree come il Nord America, l’Europa e alcune parti dell’Asia, ha una temperatura di essiccazione variabile tra 60 e 100°C, a seconda della destinazione d’uso (se per produrre sementi o alimentazione umana o animale). Il superamento di queste temperature può provocare una riduzione della capacità germinativa, danni all’amido e denaturazione delle proteine.
Anche il riso ha le sue temperature tipiche di essiccazione con un range di temperatura dell’aria variabile tra 35 e 55°C. Superare questo intervallo significa causare micro crepe nel chicco di riso, con conseguenti rotture durante la macinazione e una perdita di qualità complessiva.
Per l’orzo, invece, si raccomanda una temperatura di essiccazione pari a 50-65°C per l’orzo è destinato alla maltazione, mentre se è orzo per la mangimistica il cereale può essere essiccato anche con una temperatura dell’aria di 100°C. Temperature eccessive possono influire negativamente sulla germinazione, un fattore critico soprattutto per l’orzo da malto.
Vale la pena sottolineare l’importanza che la temperatura sia uniforme e costante durante tutta la fase di essiccazione. Si evita così la formazione di hotspot caldi e disomogeneità nella massa, con conseguenti difficoltà di stoccaggio.
Scopri prestazioni e funzionalità degli essiccatoi Mecmar
L’impegno di Mecmar nel raggiungere il perfetto equilibrio di essiccazione dei cereali è evidente nel design e nella funzionalità dei suoi essiccatoi. Riconoscendo che il processo di essiccazione dei cereali non è unico, gli essiccatoi Mecmar sono dotati di sistemi di controllo della temperatura all’avanguardia e di deflettori opportunamente studiati e testati per garantire un flusso ottimale dell’aria, nonché una distribuzione omogenea su tutta la massa di cereale da essiccare.
Un’altra delle caratteristiche principali delle soluzioni Mecmar è la tecnologia avanzata dei sensori, che monitorano costantemente i livelli di umidità dei cereali e le temperature di essiccazione. In alcuni casi è possibile abbinare al sensore di temperatura anche un sensore di umidità che monitora continuamente l’umidità del cereale durante le fasi di utilizzo del l’essiccatoio. Questo feedback in tempo reale consente di effettuare regolazioni istantanee, assicurando che i cereali vengano essiccati in modo uniforme e all’interno del loro intervallo di temperatura ottimale. Questo non solo preserva la qualità della granella, ma si traduce anche in un risparmio energetico, poiché l’essiccatoio funziona al massimo dell’efficienza.
Inoltre, il design di Mecmar privilegia la facilità d’uso. Grazie alle interfacce intuitive e alle solide funzionalità di automazione, gli operatori possono impostare i parametri desiderati, certi che l’essiccatore fornirà risultati costanti lotto dopo lotto, limitandosi a un “semplice” intervento di monitoraggio e controllo.
In conclusione…
La temperatura sia dell’aria che del cereale durante tutto il processo di essiccazione gioca un ruolo fondamentale nel determinare il risultato del processo di essiccazione. Con una posta in gioco così alta come la qualità del grano e la durata dello stoccaggio, non c’è spazio per i compromessi.
Ecco i cinque consigli che un agricoltore dovrebbe seguire per determinare le temperature di essiccazione dei cereali:
- Conosci il tipo di cereale. I diversi tipi di cereali hanno intervalli di temperatura di essiccazione ottimali distinti. Ad esempio, il grano richiede in genere un intervallo di temperatura di 60-100°C, il riso di 35-50°C e l’orzo di 50-65°C per la maltazione o 100°C per l’alimentazione umana o animale.
- Monitora il contenuto di umidità dei cereali. L’obiettivo è raggiungere livelli di umidità del cereale sicuri per la conservazione, di solito intorno al 12-15%. La temperatura di essiccazione dovrà essere regolata in base all’umidità iniziale della granella e alla velocità con cui si intende portarla al livello desiderato.
- Privilegia un’essiccazione uniforme. Un’essiccazione disuguale può portare a sezioni eccessivamente essiccate, causando danni alla granella, mentre le porzioni sotto-essiccate possono causare il deterioramento durante lo stoccaggio.
- Attenzione al surriscaldamento. Le temperature elevate possono danneggiare le proteine e gli amidi, ridurre la capacità di germinazione e aumentare la rottura dei chicchi.
- Calibra e revisiona regolarmente il tuo essiccatoio. Controlla regolarmente i sensori di temperatura, i sistemi di controllo per assicurarti che funzioni in modo accurato ed efficiente.
Gli essiccatoi Mecmar testimoniano la dedizione dell’azienda all’eccellenza nel settore dell’essiccazione dei cereali: contattaci per ricevere maggiori informazioni dal nostro team.
