Mecmar S.p.A.

L’azienda Mecmar rappresenta oggi un punto di riferimento per la produzione di essiccatoi mobili e a torre e tostatrici per cereali, non solo in numerosi paesi europei ma anche oltreoceano.

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Casi studio

S 40/310 T2 per mais e soia in impianto

Cliente Piccola azienda
Cereali Mais e soia
Esigenza Essiccare e pulire rapidamente
Modello S 40/310 T2
Resa oraria 9.5 ton/h di mais e 8.5 ton/h di soia

Il caso

Il cliente, un’azienda in Russia, chiede di poter usufruire di un macchinario in grado di essiccare circa 200 tonnellate di mais e 120 tonnellate di soia in un giorno. Tale necessità di produzione si unisce all’esigenza di essiccare e pulire nel più breve tempo possibile per questioni di logistica e di mercato.

Sulla base dell’esperienza legata agli essiccatoi inseriti in impianti di gestione e movimentazione dei cereali, quindi, Mecmar ha assistito il cliente sulla progettazione e definizione del layout di impianto composto da:

  1. fossa di carico
  2. elevatore per il prodotto umido
  3. prepulitore
  4. tramoggia di carico
  5. elevatore per il cereale pulito
  6. due silos per il prodotto umido e pulito
  7. essicatoio Mecmar
  8. elevatore per il prodotto secco
  9. due silos di stoccaggio del prodotto essiccato
  10. nastro trasportatore
  11. elevatore di scarico

L’impianto per il cliente in Russia.

La zona di carico (1) è carrabile e permette di accumulare fino a 200 ton di mais appena trebbiato. Per evitare che l’accumulo di prodotto organico vada in putrefazione, rovinando così il prodotto fresco, si esegue una pulizia regolare della vasca (almeno una volta alla settimana).

Solitamente, gli essiccatoi sono dotati di sistemi integrati di pulizia (pulitore gravitazionale e cappa aspirante). Tuttavia, l’installazione di un prepulitore (3) può essere conveniente, soprattutto negli impianti di medio – alta produzione. Nonostante rappresenti un costo fisso, il prepulitore costituisce un beneficio per qualsiasi impianto di essiccazione. In questo modo la polvere che riveste i cereali viene rimossa prima di finire nell’essiccatoio, evitando di disperdere energia per essiccare polvere ma concentrando l’energia dell’essiccazione per trattare solamente i cereali.

La polvere separata dal pulitore viene accumulata in una stanza apposita; si tratta comunque di un prodotto organico, riutilizzabile per lettiere o per mangimistica.

Se il prepulitore riesce a lavorare 20 ton di cereale in un’ora, i silos per il prodotto umido e pulito (6) vengono riempiti in circa quattro ore. All’interno dell’impianto sono poi presenti due silos per lo stoccaggio (9) del prodotto già essiccato. Mentre questi vengono riempiti, l’essiccatoio continua a funzionare. L’essiccatoio Mecmar (7) scarica la granella a un elevatore (8) che ha la funzione di riempire uno dei due silos destinati a contenere il prodotto secco. Da qui, il cereale può essere scaricato all’esterno grazie a un apposito elevatore per lo scarico (11).

La presenza di sensori consente di monitorare in ogni istante il corretto funzionamento dell’impianto, in particolare per quanto riguarda coclee ed elevatori e per seguire il trattamento e la movimentazione.

Essiccazione di mais e soia

Per poter essere conservato correttamente il mais dovrebbe essere essiccato quando il livello di umidità della granella è superiore al 13%. Per assicurarsi uno stoccaggio del prodotto ottimale si consiglia di essiccare il cereale il prima possibile dopo la raccolta. In questo modo, si evita che i chicchi siano sottoposti a processi degenerativi che potrebbero inficiarne la qualità.

Il mais è un tipo di cereale piuttosto robusto al processo di essiccazione: infatti, può essere trattato con aria a temperature piuttosto elevate, anche fino a 120 °C, senza compromettere la robustezza dei chicchi. In tal modo, in una sola ora si può arrivare a rimuovere dalla granella il 5% di umidità.

È da tenere presente che, trattando il mais con aria a queste temperature, i chicchi vengono degerminati; per cui, se il mais dev’essere essiccato per semina, è fondamentale ridurre la temperatura di essiccazione al di sotto di 60°C.

La soia, invece, viene utilizzata principalmente per l’alimentazione animale, grazie ai grassi vegetali e all’elevato contenuto proteico in essa contenute che aiutano il bestiame a crescere sano e forte. Delicati e ricchi di proteine, i semi di soia hanno bisogno di essere essiccati tramite un processo di lavorazione che tenga conto della loro fragilità. I semi di soia appena raccolti presentano un tasso di umidità pari al 18-25%. Per fare in modo che il cereale non si deteriori si abbassa tale livello al di sotto del 13%.

I vantaggi della soluzione adottata

L’impianto scelto per rispondere al meglio alle esigenze del cliente è l’essiccatoio mobile MECMAR S 40/310 T2. Appartenente alla serie S, l’essiccatoio è l’ideale per lavorare quantità di cereale medio – grandi. A differenza degli altri essiccatoi mobili Mecmar, il suo punto di forza non è la trasportabilità, bensì le dimensioni maggiori, le quali consentono di essiccare elevati volumi di prodotto in tempi più rapidi.

Il fatto che la macchina sia telescopica consente una manutenzione più agevole di alcuni punti, grazie alla possibilità di abbassare il tubo di prolunga (per esempio, per ispezionare tubi e coclee).

L’impianto sviluppato assieme al cliente risulta estremamente automatizzato, infatti, da tutta la linea è possibile gestire la produzione giornaliera monitorare l’azionamento delle varie parti di impianto. I silos contenenti il prodotto umido o secco permettono di gestire le singole partite in maniera totalmente indipendente, rendendo il processo di pulitura ed essicazione più agevole e confortevole.

Grazie alla strutturazione dell’impianto, risulta molto facile, nonché rapido, il cambio del prodotto, che si tratti di mais, soia o un altro cereale scelto dal cliente. Il capannone che riveste l’impianto consente di mantenere sempre riparata e in ottimo stato tutta l’attrezzatura, anche quando le condizioni meteorologiche si presentano avverse. In aggiunta a ciò, l’altezza elevata del capannone rende l’impianto scalabile, dunque esso può arrivare a contenere silos ed essiccatoi di dimensioni sempre più importanti.

 

Le produzioni indicate sono calcolate su modello matematico nell’ipotesi di prodotto pulito, maturo, in condizioni di esercizio normali, considerando l’essiccazione alla temperatura aria di 120°C e il tempo di raffreddamento di un’ora. Per maggiori dettagli, contattare il più vicino rivenditore Mecmar.

In base alla nostra politica di continuo miglioramento, ci riserviamo il diritto di modificare le specifiche tecniche senza preavviso.

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