Il caso
Un’azienda agricola inglese localizzata nel North West England gestisce circa 300 ettari di terreno con coltivazioni di orzo, colza, frumento e avena. In questa zona, i cereali, al momento della raccolta, presentano un grado di umidità superiore al 20-25%.
L’azienda ha in programma l’installazione di un nuovo impianto di essiccazione e stoccaggio per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- ridurre i costi per la gestione dei prodotti dopo la raccolta migliorandone al contempo la qualità
- aumentare la produttività e, conseguentemente, la reddittività aziendale
- far crescere l’azienda nelle sue potenzialità dotandola di quegli impianti e macchinari che sono il tratto distintivo dell’Azienda Agricola condotta con mentalità Imprenditoriale.
Il cliente non pone particolari limitazioni per lo spazio utilizzabile e per l’impiego di energia elettrica disponibile sul posto. Per ragioni di costo e per l’elevata attenzione all’ambiente, il cliente richiede di utilizzare gas propano liquido (GPL) come combustibile.
Processo automatico di essiccazione
Ricordando che un ciclo di essiccazione è completato all’espletamento delle 4 fasi di: carico, essiccazione, raffreddamento e scarico, l’essiccatoio MECMAR nella versione 4 Motori Elettrici SAS (Standard Automatic System) permette la gestione automatica delle singole fasi riducendo in tal modo l’intervento del personale addetto, a differenza dei modelli PTO e Dual drive nei quali è previsto l’esercizio manuale dei comandi.
L’essiccatoio MECMAR equipaggiato di sistema SAS è dotato di un insieme di sensori e logiche che, una volta tarate sul tipo di cereale da trattare, consentono di svolgere autonomamente uno o più cicli di essiccazione in sequenza.
All’utilizzatore resta solamente il compito di assicurarsi che le quantità di combustibile e di cereale siano congrue prima di iniziare ciascun ciclo, oltre al compito fondamentale di sorvegliare l’intero processo.
Qualora il sistema di comando sia equipaggiato con sistema di invio SMS, l’essiccatoio è anche in grado di inviare messaggi di notifica relative a fasi di cilo o avvertire in caso di allarme.
La tabella a seguire confronta lo svolgimento delle varie fasi tra un sistema SAS con 4 motori elettrici e un sistema PTO. Da ricordare che un essiccatoio equipaggiato con sistema SAS può altresì essere azionato manualmente.
Integrando l’essiccatoio per cereali in un sistema di stoccaggio dimensionato su misura, sarà possibile gestire tutte le fasi dalla raccolta del cereale allo stoccaggio in silo in maniera automatica, ottimizzata, diminuendo sensibilmente tempi, e quindi costi di gestione degli stessi processi attualmente eseguiti con l’impiego di manodopera.
Considerando che tradizionalmente raccolta ed essiccazione avvengono in stagione spesso umida, è doveroso ricordare che più viene prolungato il tempo per essiccare il cereale raccolto, minore sarà la qualità del prodotto stoccato e conseguentemente anche il suo valore commerciale e nutrizionale.
La soluzione adottata
Dopo attenta valutazione, il cliente sceglie di sviluppare un impianto centrato sull’essiccatoio mobile MECMAR Mod. D24/175T2 corredata da:
- una fossa di raccoglimento nella quale i rimorchi versano il prodotto da essiccare, permettendo così una trebbiatura a pieno ritmo
- due silo da 200 ton cadauno con convogliatore alla base dove viene rinviato il cereale dalla fossa di raccoglimento
- due elevatori, uno in prossimità del silo e l’altro in prossimità dell’essiccatoio per la movimentazione del cereale
Il carico avviene automaticamente con trasferimento diretto dal silo all’essiccatoio.
Così pure automaticamente avviene lo scarico dall’essiccatoio mobile nel capannone al termine di ciascun ciclo di essiccazione.
Figura 1 – Layout di impianto (da destra): fossa di carico, elevatore di carico, 2 silo x 200ton, essiccatoio mod. D24, elevatore di scarico
La scelta di un essiccatoio Mecmar Mod. D24/175T2 è dettata principalmente da:
- Design robusto in grado di essiccare prodotti difficili con umidità elevate
- Bruciatore in vena d’aria in grado di utilizzare GPL in fase liquida, senza dover interporre attrezzatura aggiuntiva (e.g. vaporizzatori) tra il bruciatore e il serbatoio di GPL
- Semplicità di integrazione dell’essiccatoio in un sistema automatico per ottimizzare tempi e costi di utilizzo
- Efficienza
Considerando per questo modello una produzione giornaliera di ca. 125-145 ton/24h (dal 25% al 15%) di frumento essiccato e raffreddato, l’essiccatoio potrà lavorare tranquillamente 24h al giorno e il prodotto verde resterà nei silo di carico per un tempo medio di massimo un giorno.
Le produzioni indicate sono calcolate su modello matematico nell’ipotesi di prodotto pulito, maturo, in condizioni di esercizio normali, considerando l’essiccazione alla temperatura aria di 120°C e il tempo di raffreddamento di un’ora. Per maggiori dettagli, contattare il più vicino rivenditore Mecmar.
In base alla nostra politica di continuo miglioramento, ci riserviamo il diritto di modificare le specifiche tecniche senza preavviso.