Sulla base del principio “siamo ciò che mangiamo”, se mangiamo sano, cresciamo sani (se mangiamo plastica diventiamo plastica), fondamentale, quando si parla di soia, è la fase di tostatura. Questo trattamento, infatti, permette di ottenere un prodotto poi adatto all’alimentazione umana e animale e che permetta, addirittura, di migliorare la nutrizione e la salute degli animali da allevamento.
La tostatura è un processo di trasformazione della soia che da un lato conferisce maggior valore commerciale, dall’altro rende la soia un alimento migliore. Ogni azienda, tuttavia, è differente dalle altre e diverse, di conseguenza, sono anche le soluzioni da adottare per procedere alla tostatura.
Per piccole o medie esigenze, certamente ideale è una piccola tostatrice per soia: in questo articolo, Mecmar ti offre una breve guida per riuscire a scegliere quella giusta per la tua attività.
#1. Analizza le tue esigenze
Primo passo per comprendere quale piccola tostatrice per soia si adatta meglio alla tua realtà è quello di analizzare e valutare le tue esigenze, non solo per quanto riguarda la finalità e la produzione, ma anche per ciò che riguarda l’eventuale necessità di ingombrare poco spazio, di utilizzare un combustibile invece che un altro, se non di utilizzare una differente fonte di energia. A questo si va ad aggiungere, specie per gli allevamenti, il tipo di animale che si deve nutrire con la soia: a seconda di questo fattore, infatti, varia anche la quantità di prodotto tostato necessaria.
In sintesi, quindi, nella prima fase è bene analizzare:
- Esigenze produttive: qual è la produzione giornaliera che devi soddisfare?
- Finalità: per cosa verrà utilizzato il prodotto (soia) tostato?
- Spazio: hai bisogno di una soluzione compatta?
- Fonte di energia: per te è più conveniente utilizzare un combustibile (gas, gasolio, GPL) o l’energia elettrica?
- Tipo di animale: la tua soia tostata sarà destinata all’alimentazione di ruminanti, suini, avicoli o altro?
#2. Considera 3 parametri principali
Il secondo step per arrivare a scegliere esattamente la piccola tostatrice per soia che si adatti alla perfezione alla tua azienda consiste nel considerare tre fondamentali fattori, ovvero:
- Quantità massima di soia da tostare;
- Numero massimo di capi allevati per cui provvedere alla nutrizione;
- Caratteristiche tecniche della tostatrice (produzione oraria, potenza, consumi, ecc.).
Facciamo un esempio: se un bovino medio consuma tra 0,8 e 1,2 kg/soia al giorno, nel caso di un allevamento di 200 capi, possono essere sufficienti 200 kg/giorno, mentre per nutrire un allevamento da 2000 capi, sono necessari circa 2000 kg/giorno.
Se nella prima fase, infatti, ti sei chiarito le idee riguardo alla reale necessità di una piccola tostatrice e non di una di dimensioni e capacità maggiori, questo secondo momento è essenziale per raffinare la ricerca: tra le tante soluzioni in commercio, considerare con precisione questi elementi ti permetterà di sapere su quale preciso modello orientarti, o perlomeno su quali caratteristiche ricercare.
#3. Scegli il modello giusto
A questo punto, puoi scegliere la giusta tostatrice, per riuscire ad avere una perfetta ottimizzazione tra costi e tempi, ma anche per migliorare la qualità della soia e della vita degli animali.
Mecmar offre diversi modelli compatti, che sanno rispondere alle esigenze di privati e di piccoli allevamenti (quindi con un massimo di 3000 capi allevati). Tra questi abbiamo:
- Tostatrice T5: tostatrice di piccole dimensioni (4 m di lunghezza per 2,9 m di altezza) basata su un funzionamento a combustibile – a scelta tra gas, gasolio o GPL – che assicura una produzione oraria di 0,4-0,6 tonnellate di soia tostata.
- Tostatrice T10: soluzione adatta a privati o allevamenti con esigenze già più elevate (benché comunque modeste), questa piccola tostatrice ha delle dimensioni leggermente superiori alla T5, riuscendo a tostare fino a 1,2 tonnellate di soia all’ora.
- Tostatrice elettrica TX2: perfetta per le piccole produzioni, la tostatrice TX2 ha un funzionamento totalmente elettrico che garantisce bassi consumi, con una resa comunque ottimale per un prodotto tostato in maniera omogenea e delicata, l’ideale per il piccolo allevatore che desidera nutrire i propri animali con la propria soia.
Conclusione
Quando si tratta di fare un investimento è difficile andare a colpo sicuro senza fare prima le opportune valutazioni. Per scegliere la piccola tostatrice per soia che fa più al caso tuo, quindi, è bene acquisire tutte le informazioni basilari per una scelta consapevole.
Come prima cosa analizza le tue esigenze, andando a considerare le necessità di produzione, le finalità per cui il prodotto tostato sarà utilizzato, lo spazio a disposizione, la fonte di energia che si vuole utilizzare per la macchina e, nel caso di allevamenti, il tipo di animale da nutrire con la soia. In seconda battuta si va poi a considerare quantità massima di soia da tostare, numero massimo di capi e caratteristiche tecniche della tostatrice.
Mecmar, leader da anni nel settore delle tostatrici per cereali, ti consiglia i modelli T5, T10 e l’elettrico TX2, facenti parte della gamma. Se vuoi saperne di più e vuoi consigli ulteriori per scegliere adeguatamente, non esitare a contattarci: il nostro team di esperti è a tua disposizione!