Il caso
Una piccola azienda del Rwanda gestisce un’area coltivata di ca.100ha producendo ca. 800 ton di mais bianco all’anno che, in sacchi da 50kg, vengono attualmente stoccati sotto una superficie coperta di ca. 20m x 25m impiegando diverso tempo, manodopera e spazio.
L’azienda ha necessità di arrivare ad una soluzione integrata composta da un essiccatoio per mais + silo per migliorare e ottimizzare i due processi di essiccazione e stoccaggio.
In tal modo l’essiccazione potrà essere effettuata in tempi brevi immediatamente dopo la raccolta del mais, permettendo al prodotto di mantenere le sue principali caratteristiche organolettiche.
Lo stoccaggio in silo consente di risparmiare la manodopera per l’insacchettamento, offrendo una conservazione protetta, sicura e di relativo poco ingombro rispetto alla soluzione attuale.
L’elevatore a tazze permette di risparmiare manodopera per la movimentazione del mais e getta le basi per possibili ampliamenti futuri.
Grazie alla riduzione dei tempi di essiccazione e all’efficienza dell’impianto, alla mobilità dell’essiccatoio, il cliente potrà altresì proporre il servizio di essiccazione ad altri agricoltori limitrofi che, per le dimensioni ridotte della loro azienda, non possono dotarsi di questi macchinari.
Il cliente, che fino ad oggi si proponeva sul mercato come piccola azienda agricola, potrà commercializzare il suo prodotto, i servizi di essiccazione e di stoccaggio, nonché garantire una più elevata qualità del mais processato.
Lo stoccaggio dopo l’essiccazione
Il corretto e monitorato stoccaggio dopo l’essiccazione è la soluzione chiave per mantenere inalterate le qualità del mais nel tempo. Dall’altro lato, uno stoccaggio gestito non correttamente (es. con elevata umidità o temperature) può portare a fermentazione, comparsa e diffusione di insetti e muffe che danneggiano il raccolto, azzerandone il profitto.
Il mais correttamente essiccato raffreddato e pulito, stoccato in un silo pulito asciutto e monitorato, potrà essere commercializzato o utilizzato in momenti di maggior necessità o opportunità con conseguente ritorno economico/finanziario per l’imprenditore agricolo.
Brevemente alcuni vantaggi dello stoccaggio in silo valutati dal cliente in oggetto:
- Lo stoccaggio in silo verticale occupa molto meno spazio dello stoccaggio orizzontale a terra, per questo è possibile gestire maggiori quantità di grano a parità di superficie disponibile.
- La struttura di acciaio è robusta e il grano è protetto sia da eventi atmosferici che da eventuali attacchi di animali e ladri
- La movimentazione del grano è automatizzata tramite elevatori, riducendo tempi e costi di manodopera coinvolta per spostare quantità elevate rispetto allo stoccaggio a terra.
La soluzione adottata
Sulla base delle attuali quantità di mais da gestire, la soluzione valutata è costituita da un essiccatoio mobile MECMAR Modello CPT10 e silo di stoccaggio collegato all’essiccatoio tramite elevatore a tazze in grado di bilanciare lo scarico dell’essiccatoio.
La scelta di optare per il modello CPT10/94T è legata principalmente ai seguenti fattori:
- Dimensioni: con un diametro di 2,25m, l’essiccatoio si presta ottimamente ad essere spedito in container e a essere installato e movimentato agilmente in piccoli spazi
- Sistema di aspirazione polveri con ciclone: che consente di pulire il mais e raccogliere parte delle polveri prodotte durante l’essiccazione, evitandone dispersione nell’ambiente.
- Trazione dual drive per poter essere utilizzato con alimentazione elettrica o tramite trattore a seconda delle esigenze – nel primo caso permette di lasciare libero il trattore per altri utilizzi, nel secondo caso permette di essere spostato in campo ed essiccare in ambienti diversi o essiccare presso clienti terzi.
- La tramoggia standard consente semplicità, efficacia e flessibilità nel carico che potrà avvenire nelle seguenti modalità: attingendo dal mucchio oppure con versamento da sacchi oppure scaricando un carico di prodotto umido dal carro o direttamente dalla mietitrebbia.
Considerando di eseguire circa 3 o 4 cicli di essiccazione e raffreddamento al giorno con l’essiccatoio, sarà possibile essiccare circa 30 o 40 tonnellate al giorno di mais.
Il silo di stoccaggio abbinato all’essiccatoio ha una capacità di 250m3, equivalenti a ca. 200 ton di mais.
Per un ottimale utilizzo degli spazi aziendali, si propone di posizionare l’essiccatoio sotto la tettoia e di installare il silo al suo esterno. In tal modo l’essiccatoio e il suo operatore sono riparati dagli eventi atmosferici e il funzionamento è assicurato anche in caso di maltempo. Inoltre, la tettoia consente di mantenere l’ambiente arieggiato in fase di essiccazione.
L’impianto installato presso il cliente ad oggi è costituito da tre componenti: essiccatoio, elevatore e silo.
In un’ottica di sviluppo e di crescita aziendale, in futuro, sarà possibile potenziarlo ulteriormente dotandolo di ulteriori elementi quali:
- un secondo silo di stoccaggio del prodotto trattato o di stoccaggio del prodotto raccolto da essiccare
- un prepulitore a monte dell’essiccatoio per pulire il prodotto da essiccare
- un’insacchettatrice (eventualmente con bilancia) per automatizzare l’insacchettamento del prodotto essiccato
- un bin di capacità uguale a quella dell’essiccatoio per agevolare il carico dell’essiccatoio
Figura 1: Bozza dello sviluppo dell’impianto con pulitore + bin + CPT10 + 2 silo + insacchettatrice
Le produzioni indicate sono calcolate su modello matematico nell’ipotesi di prodotto pulito, maturo, in condizioni di esercizio normali, considerando l’essiccazione alla temperatura aria di 120°C e il tempo di raffreddamento di un’ora. Per maggiori dettagli, contattare il più vicino rivenditore Mecmar.
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