Il caso
Un’azienda francese di medio grandi dimensioni localizzata a Chantonnay, in Francia, utilizza da tempo gli impianti Mecmar per la lavorazione di diverse tipologie di cereali. Recentemente l’azienda ha acquistato un essiccatoio da utilizzare principalmente per l’essiccazione dei mais in quanto necessita di essiccare tipicamente tra 200 e 250 ton al giorno. Al momento della raccolta, quest’ultimo presenta un livello di umidità non superiore al 30%: un valore che è necessario dimezzare se si desidera garantire il corretto stoccaggio del prodotto o un maggior guadagno nella vendita.
A tal fine, la scelta del cliente è ricaduta su uno degli essiccatoi mobili targati Mecmar: l’impianto S 40/325 F. Funzionando a ciclo discontinuo, gli essiccatoi mobili sono in grado di assicurare la migliore essiccazione dei cereali, anche di partite diverse.
A differenza dei modelli fissi, l’essiccatoio S 40/325 F non richiede né basamenti civili, né sistemi di carico e scarico ausiliari per poter funzionare, riducendo al minimo i costi e tempi di installazione. In aggiunta a ciò, l’impianto non è configurato per lavorare h24: si stima che arrivi ad essiccare 200-250 ton al giorno di mais dal 25 al 14%.
Come essiccare in modo ottimale il mais?
Così come la maggior parte dei cereali sul mercato, anche il mais ha bisogno di essere sottoposto a un procedimento di essiccazione per poter essere stoccato correttamente e poi venduto. Per garantire un’essiccazione ottimale dei chicchi, il livello di umidità residua nel cereale non dovrebbe superare il 13-14%. Per far sì che il prodotto venga correttamente lavorato – in tempi rapidi ma evitandone la rottura – occorre che la temperatura e la velocità dell’aria siano tra loro equilibrate: solo così l’essiccazione del mais risulterà allo stesso tempo efficace ed efficiente. L’esportazione di parte dell’acqua presente all’interno dei chicchi è fondamentale per evitare che eventuali micotossine rendano inutilizzabile il mais, vanificando le fasi di semina e raccolta antecedenti all’essiccazione.
Essendo il mais un tipo di grano molto robusto, solitamente lo si può essiccare a temperature molto elevate, il che consente di accelerare il processo di essiccazione, arrivando in alcuni casi a rimuovere anche 4 – 5 % umidità per ora di essiccazione. Qualora fosse indispensabile mantenere la germinabilità del chicco, è sufficiente essiccare il mais a temperature inferiori in modo da non danneggiare la cariosside.
Una volta caricata nell’essiccatoio, la granella riceve aria calda in modo omogeneo, in tutte le direzioni, assicurando che il prodotto sia lavorato uniformemente lungo tutta l’altezza del cilindro di essiccazione. In tal modo, si garantisce che il flusso d’aria calda trapassi lo strato del prodotto, essiccando velocemente il mais in tutte le direzioni, aumentando così l’efficienza del trattamento.
La soluzione adottata e i relativi vantaggi
L’impianto scelto per soddisfare la necessità del cliente è l’essiccatoio mobile Mecmar S 40/325 F dotato di 4 motori elettrici. Questi consentono la gestione automatica delle singole fasi di lavorazione (carico, essiccazione, raffreddamento e scarico) minimizzando l’intervento del personale addetto. Inoltre, l’essiccatoio è equipaggiato di bruciatore diesel Riello collegato ad una linea di alimentazione di carburante fornita dal Cliente.
Il Cliente ha poi scelto di munire l’impianto con diversi optional:
- tetto zincato per riparare il cereale e svolgere un’essiccazione sicura in caso di intemperie;
- sistema di aspirazione delle polveri canalizzato per scaricare queste ultime in una zona lontana dall’area di lavoro. In questo modo la zona attorno all’essiccatoio si mantiene più pulita e il cereale essiccato è meglio valorizzato in caso di stoccaggio e vendita.
- quadro elettrico equipaggiato con sistema di invio SMS in grado di inviare messaggi di notifica o avvertire in caso di allarme;
- coclea di scarico elettrica per consentire uno scarico ad un’altezza elevata all’interno del capannone. Questa predisposizione consentirà al Cliente di installare sistemi di convogliamento di distribuzione del cereale in diversi punti del magazzino di stoccaggio, per poter poi gestire meglio i vari lotti da essiccare;
- ciclo di essiccazione automatico per consentire all’essiccatoio di iniziare un ciclo nuovo autonomamente dopo averne terminato uno;
- scala per montare in cima all’essiccatoio e poter poi scendere agevolmente e svolgere in tutta comodità le operazioni di manutenzione;
- coclea di carico da mucchio allungata inserita in un piazzale protetto da muri New Jersey;
Queste paratie mobili consentono di ammucchiare agevolmente elevate quantità di cereale con una pala. Queste verranno poi spinte e caricate nell’essiccatoio.
Scegliere un essiccatoio equipaggiato con diversi optional significa optare per un impianto personalizzato in grado di rispondere al meglio alle esigenze di essiccazione del Cliente, assicurando un elevato livello di produttività.
Acquistando un essiccatoio mobile il cliente ha potuto risparmiare sui costi di installazione, i quali sarebbero stati sicuramente più elevati se avesse optato per un essiccatoio a torre. Infatti, l’impianto mobile S 40/325 F viene consegnato già assemblato, pronto per essere utilizzato. Dunque, per installare un essiccatoio di questo tipo non sono necessarie complesse procedure di montaggio: in questo modo i tempi di installazione si riducono di molto, pur garantendo la lavorazione ottimale di elevate produzioni.
Le produzioni indicate sono calcolate su modello matematico nell’ipotesi di prodotto pulito, maturo, in condizioni di esercizio normali, considerando l’essiccazione alla temperatura aria di 120°C e il tempo di raffreddamento di un’ora. Per maggiori dettagli, contattare il più vicino rivenditore Mecmar.
In base alla nostra politica di continuo miglioramento, ci riserviamo il diritto di modificare le specifiche tecniche senza preavviso.
